Il ruolo fondamentale della tecnologia durante la Pandemia.
Nessuno si sarebbe mai aspettato nel 2020 di vivere ciò che stiamo vivendo ora, eppure questa nuova realtà ci ha travolti come uno tsunami e ci ha trovati del tutto impreparati, sia fisicamente che emotivamente. La pandemia causata dal COVID-19 ha rivoluzionato in pochi mesi la nostra società e il nostro modo di vivere. Dal punto di vista tecnologico e digitale ha accelerato un processo di evoluzione che, diversamente, avremmo avuto tra 10 anni.
Le tecnologie digitali non sono mai state così importanti nella nostra vita come in questo momento.
La diffusione del virus in tutto il mondo, ha costretto l’umanità a rivedere ogni aspetto della vita, dalle abitudini quotidiane al nostro modo di lavorare. Un passo dal quale non si torna indietro.
È incredibile pensare che nel 2020 l’unico modo per scongiurare una pandemia sia rimasto invariato dai tempi del Manzoni, ma di contro, con la tecnologia dalla nostra parte, possiamo affermare che la nostra vita non si è del tutto fermata, ma è cambiata e si è adattata alle esigenze del momento grazie alle tecnologie.
Quando gli uffici sono stati costretti a chiudere le persone hanno dovuto riorganizzare la propria giornata nello spazio domestico, destreggiandosi tra smart-working e corsi on line.
La tecnologia ha reso possibili le interazioni sociali a tutti i livelli.
Al lavoro con le conference-call per confrontarsi con i colleghi, i nonni che, grazie alle video chiamate, potevano sentirsi vicini ai figli e ai nipoti, l’aperitivo con gli amici è diventato un appuntamento fisso su Teams (l’app di microsoft più scaricata negli ultimi tempi), è nata persino la prima discoteca digitale.
Dal punto di vista formativo sono stati fatti dei numerosi progressi. Da una parte gli studenti hanno potuto continuare i loro studi a casa tramite la didattica a distanza. Mentre dall’altra sono nati molteplici corsi on line delle materie più disparate, dai corsi di aggiornamento, di cucina, di fitness, di lingue ecc.
Uno scenario in cui tante persone hanno potuto reinventarsi, formandosi in varie discipline, grazie all’opportunità di avere del tempo in più a disposizione.
Uno sguardo sull’impatto tecnologico sulla vita della popolazione, in epoca della pandemia, ce lo offre lo studio offerto dal ConsumerLab di Ericsson su 11 paesi, tra cui l’Italia:
“Keeping consumer connected in a Covid-19 context”
Dallo studio ne emerge che:
Il 93% degli utenti in Italia (87% negli altri paesi) ha aumentato significativamente il numero di attività svolte online durante l’emergenza sanitaria. Di cui il 23% ha sperimentato nuove attività online, come e-learning o videoconferenze.
Più di 1 italiano su 3 si è infine avvalso della tecnologia per tenersi in forma dentro casa.
Nel nostro Paese, le categorie di app il cui utilizzo è maggiormente cresciuto durante la crisi sono quelle per il lavoro da remoto, la formazione da remoto e per il wellness.
L’85% degli utenti in Italia, ha utilizzato Internet in modo maggiore rispetto al periodo pre crisi; in particolare, la fruizione di Internet tramite connessione fissa è aumentata di 3 ore al giorno(2,5 ore al giorno negli altri paesi), mentre la connessione da mobile ha avuto incrementi di 1 ora al giorno, come avvenuto anche negli altri paesi
Post Covid: uno scenario possibile
Il COVID-19 sta mettendo a dura prova i nostri sistemi e la nostra pazienza, ma sta anche costruendo la nostra resilienza. Sembra paradossale ma il virus ci sta consentendo di sviluppare soluzioni nuove e innovative e sta stimolando la nostra mente e immaginazione.
Grazie ai dati a nostra disposizione possiamo infine affermare che lo sviluppo delle tecnologie digitali non è destinato ad arrestarsi, al contrario avanzerà sempre di piú.
In questo nuovo mondo delineato da una nuova “normalità” le aziende non possono perdere l’opportunità di sfruttare questo nuovo scenario e investire maggiormente in tecnologia e in servizi digitali e immaginare un nuovo quadro generale, ascoltando le esigenze del proprio target di riferimento.
Ne usciremo vittoriosi, imparando da questa esperienza e ne saremo più forti e più connessi di prima, con alcuni nuovi modi di lavorare e di usare la tecnologia, affinché il futuro, non ci trovi nuovamente impreparati.