Adwords è lo strumento Google per le campagne pubblicitarie, funziona inserendo delle parole chiave con cui farsi trovare, queste parole chiave vengono collegate a degli annunci pubblicitari accattivanti che portano gli utenti a cliccarci sopra e ad entrare nel sito con il fine ultimo di acquistare un prodotto o servizio.
Supponiamo di essere un’impresa che vende on line. Possiamo fissare un budget giornaliero massimo e decidere il costo massimo per ogni click sugli annunci. Dal momento in cui la campagna è on line, noi pagheremo un “tot” per ogni click fatto sui nostri annunci, fino ad esaurimento del budget giornaliero che abbiamo deciso di investire.
Fatta questa premessa, purtroppo quando si inizia una campagna Adwords in un settore competitivo bisogna fare attenzione ai click fraudolenti.
Cosa vuol dire?
Sta prendendo sempre più piede questa pratica scorretta in cui le aziende concorrenti esauriscono tutto il budget dell’impresa “vittima” facendo click falsi tramite persone o software con il chiaro intento di sabotare i concorrenti e accaparrarsi il maggior numero di click reali.
Il fenomeno spiegato prende il nome di Click Fraud in Adwords e si avvale dell’ausilio di software specifici che hanno l’obiettivo di cliccare a ripetizione, per determinate keyword, gli annunci dei concorrenti.
Se ti è capitato di esaurire il budget giornaliero nel giro di poche ore, oppure avere visite al sito di zero secondi ed una percentuale di rimbalzo pari al 100%, allora probabilmente sei stato vittima del click Fraud.
Quando sei vittima di Click fraudolenti sui tuoi annunci Adwords, sprechi denaro senza ottenere risultati.
Questo alla lunga può portarti allo sconforto e ad abbandonare definitivamente Google Adwords come strumento di pubblicità online.
Google a questo proposito ha creato un programma contro i click fraudolenti. Il suo sistema di rilevamento, grazie ad algoritmi avanzati, filtra i click non validi in tempo reale.
Google ha anche a disposizione un team dedicato alla rilevazione dei click non validi. Ma non sempre è affidabile al 100%, a volte bisogna segnalare le anomalie e dopo le segnalazioni vengono fatte le verifiche del caso, ma nel frattempo, si perde tempo e la campagna non raggiunge l’esito sperato. Perché diciamocelo a volte il tempo è fondamentale soprattutto se vogliamo fare una campagna pubblicitaria per il lancio di un nuovo prodotto, oppure se siamo in un periodo promozionale.
È bene quindi prendere delle precauzioni maggiori e non affidarsi solo all’occhio (quasi) sempre vigile di Google (che, ricordiamoci, qualche conflitto di interessi a togliere dei click lo l’ha).
Un metodo per arginare il fenomeno esiste, ed è quello di affidarsi a degli esperti che monitorano la campagna e usano gli strumenti necessari per individuare gli indirizzi IP da cui provengono i click fraudolenti e bannarli, impedendo ai dispositivi di visualizzare i nostri annunci.